Protezione Solare ed Idratazione
Quindi, spiegare il concetto di protezione solare, che cosa è, perché è importante utilizzarla, come sceglierla, da chi farsi consigliare, che cosa significa la numerazione che si trova sul flacone (la differenza tra la scala di numerazione utilizzata in europa e quella americana) e che cosa significa bassa, media e alta protezione (che ultimamente viene utilizzata come indicazione generica nei prodotti), se va bene diminuire il grado di protezione a mano a mano che ci si abbronza, che cosa accade alla pelle quando ci si espone al sole o, peggio, il danno che subisce quando ci si "scotta" e quali eventuali possibili rimedi, che differenza c'è tra l'abbronzatura dei raggi solari e quella delle lampade e, quindi, quale tipo danneggia "meno" l'epidermide e quale privilegiare se comunque si desidera avere un pò di colorito. E infine, quanto l'invecchiamento della pelle e la comparsa delle rughe dipende dall'esposizione ai raggi solari e quanto da fattori genetici e, quindi, dal tipo di pelle che si ha e se, effettivamente, applicando la protezione si arginano veramente i danni.
Abbronzatura e Protezione: consigli utili
Ecco una serie di consigli per abbronzarsi in maniera intelligente, ottenendo una tintarella invidiabile ed evitando i rischi che metterebbero a repentaglio la salute della nostra pelle.
• Usare creme e filtri solari con un adeguato filtro di protezione, soprattutto su quelle parti del corpo (mani, collo, viso) costantemente esposte.
• Nella scelta del filtro solare, iniziare con un FPS alto durante le prime esposizioni, per poi abbassarlo nei giorni successivi.
• Evitare l'uso di profumi e deodoranti che possono rendere la pelle più sensibile e provocare scottature. Lo stesso vale per alcuni medicinali: a tal proposito, è bene consultare il proprio medico o dermatologo.
• Bere molta acqua ed idratare bene la pelle
• Evitare di esporsi al sole se si hanno irritazioni e ferite
• Prima di sottoporsi ai bagni di sole necessari ad ottenere la tanto sognata tintarella è bene ricordare che una sana abbronzatura spesso comincia dalla tavola: una dieta adeguata può aiutarci a preparare la nostra pelle all'estate. E' importante aumentare il consumo di frutta e verdura di stagione almeno un mese prima dell'esposizione. Sono da preferire i vegetali ricchi di betacarotene, come albicocche e carote. Per contrastarne l'invecchiamento bisogna assumere cibi ricchi di vitamine A, C ed E: frutti di mare, aringhe, spinaci, broccoli, zucchine andranno benissimo.
• Assumere integratori specifici
Le stesse precauzioni sono valide per la tintarella in riva al mare o in montagna, anche in assenza di sole ed in presenza di cielo nuovoloso e temperatura mite.
In caso di presenza di nevi e di macchie cutanee consultare il dermatologo per avere consigli più approfonditi.
Come ci si può prender cura della pelle senza rinunciare alla tintarella?
“Per prima cosa bisogna utilizzare un filtro solare per prevenire l'eritema e le macchie o i danni del fotoaging. Dopo la disidratazione, invece, occorre reidratare la pelle con creme doposole, al collagene, all'acido jaluronico. Consiglio inoltre di bere molta acqua e di evitare l'esposizione al sole o proteggersi molto bene per chi ha cicatrici recenti anche provocate dall'acne perché rimangono i segni ipercronici.
C'è un alimento che può aiutare a difendere la pelle?
“Per proteggerci meglio occorre mangiare frutta soprattutto colorata, come pomodori, carote, anguria, meloni, perché contengono betacarotene, vitamine e sali minerali, una protezione naturale”.
E i capelli? Durante l'estate come vanno curati?
“D'estate si lavano più spesso, c'è il sole e l'acqua del mare che li rende secchi. Meglio dunque utilizzare lozioni shampoo delicati ed anticaduta e delle lozioni per un ciclo di trattamenti riparatori già dal mese di settembre”.
In che modo il sole influisce sulla cellulite e sulle smagliature?
“In estate in genere si fa più sport e quindi la cellulite diminuisce rispetto all'inverno. Per le smagliature il sole non produce nessun tipo di effetto, si notano di più perché la pelle è più scura rispetto al segno cicatrizzato”.
Quali sono i trattamenti da fare una volta finita la stagione estiva?
“La parola d'ordine deve essere RINNOVARE ED idratare, oltre a stimolare il collagene danneggiato dal sole e questo può essere fatto sia utilizzando creme ma anche attraverso punture locali a base di acido jaluronico differenti a seconda dell'età.