Quando si ricorre alla blefaroplastica
L'intervento di blefaroplastica è indicato in numerosi casi, sia in ambito estetico sia terapeutico, tra cui cedimento della palpebra, ptosi palpebrale (abbassamento del tessuto che va ad appoggiarsi sulle ciglia restringendo il campo visivo), correzione dello sguardo, rigonfiamento della cute sotto l'occhio, piega spiovente dell'occhio. L'esecuzione dell'intervento di blefaroplastica dipende dalle condizioni dei tessuti, oltre che naturalmente da altri fattori estetici (posizione degli occhi, rapporti con le sopracciglia e con il naso) per un risultato perfettamente armonico nel suo contesto. A volte, il chirurgo estetico decide di completare l'intervento con un lifting al sopracciglio o con un peeling laser per eliminare eventuali antiestetiche rughe.
Quali sono i rischi dell'intervento
I rischi dell'intervento di blefaroplastica sono molto contenuti e di bassa entità, ma è necessario che il paziente sia consapevole di eventuali inconvenienti che possono verificarsi prima o dopo l'intervento. Il rischi della blefaroplastica comprendono infezioni, sanguinamenti, ectropion (rotazione esterna della palpebra inferiore), secchezza dell'occhio, perdita o diminuzione della sensibilità cutanea, caduta delle ciglia, cicatrici, asimmetria, perdita della vista. Soprattutto questi ultimi sono rarissimi, presenti solo quasi in teoria, mentre i primi hanno frequenza leggermente più elevata ma sono di entità modesta e facilmente risolvibili. Solo molto raramente si pone la necessità di un intervento correttivo.
La visita pre-intervento
L'intervento di blefaroplastica è estremamente personalizzato e, di conseguenza, richiede una visita pre-operatoria molto accurata e condotta dal medico chirurgo che effettuerà l'operazione. La prima visita comprende un colloquio informativo con acquisizione dell'anamnesi del paziente e quindi della sua storia clinica, inclusi eventuali interventi precedenti e i farmaci che eventualmente il paziente sta assumendo. Dopodiché, il medico passa allo studio della struttura delle ossa del viso (anche mediante radiografia), valuta la consistenza e la qualità del tessuti perioculari, ascolta i desideri del paziente e le sue aspettative riguardo ai risultati. Infine, con l'aiuto di un pennarello o di software ad-hoc, evidenzia i difetti funzionali o estetici e illustra al paziente gli obiettivi che è realisticamente possibile raggiungere: un chirurgo estetico serio e professionale sarà molto chiaro nell'esporre vantaggi e svantaggi della procedura e non prometterà mai risultati troppo ottimistici, che potrebbero poi scontrarsi con i risultati post-intervento. Il chirurgo insieme al paziente prenderà le decisioni riguardo a come procedere durante l'intervento stesso.
Verranno poi prescritti generici esami (prelievo ematico, pressione, saturazione del sangue) atti a verificare lo stato di salute generale del paziente e la sua idoneità all'intervento, insieme alle raccomandazioni sul comportamento da tenere prima dell'operazione (niente fumo e alcolici, assunzione dei farmaci ecc).
Come si svolge l'intervento di blefaroplastica
La blefaroplastica, per quanto minimamente invasiva, è una vera e propria operazione di chirurgia estetica agli occhi. L'intervento vero e proprio dura circa 40 minuti ed è effettuato in anestesia locale (non è necessaria l'anestesia generale), con al massimo una notte di degenza o anche in day-hospital. Il chirurgo estetico inizia praticando un'incisione nel solco palpebrale e asportando la cute e il grasso in eccesso; solitamente questi tessuti sono posizionati in due parti sulla palpebra superiore (blefaroplastica superiore) e in tre parti su quella inferiore (blefaroplastica inferiore). Per quanto riguarda la blefaroplastica superiore, le incisioni sono praticate seguendo le linee naturali dell'occhio, in modo che le sottili cicatrici rimanenti siano del tutto invisibili; nella blefaroplastica inferiore, l'incisione viene a trovarsi immediatamente al di sotto delle ciglia. Il chirurgo procede poi, in base a quanto deciso precedentemente con il paziente, al rimodellamento delle piege palpebrali e, infine, alla sutura chirurgica dei tessuti.
Al termine dell'intervento, lo staff della sala operatoria medicherà le parti operate e applicherà ghiaccio per ridurre l'edema ed eventuali ematomi, che sono da considerarsi del tutto normali. Un aspetto che preoccupa molti pazienti è il dolore: durante l'operazione l'anestesia locale annulla del tutto la sensibilità dei tessuti perioculari, mentre dopo l'intervento l'analgesia è assicurata da semplici anestetici per via orale.
Il periodo post-operatorio
Il paziente può essere dimesso dopo poche ore dall'intervento e le normali attività quotidiane possono essere riprese a partire dal secondo o terzo giorno dopo le dimissioni, evitando attività faticose o sporche, l'esposizione alla luce solare, saune e immersioni. I cerotti devono essere sostituiti ogni 2 giorni. Ematomi, ecchimosi, rossore e gonfiore della parte operata sono normali e si riducono fino a scomparire del tutto entro una settimana dall'intervento; i punti sono rimossi dopo circa 5 giorni. E' necessario che il paziente assuma correttamente gli antibiotici e altri farmaci prescritti, per evitare di incorrere in infezioni dei tessuti operati. In circa 1 mese, compatibilmente con le condizioni dei tessuti operati, il paziente può progressivamente riprendere le normali attività lavorative e sportive.
Risultati della blefaroplastica a breve e lungo termine
Il risultato è apprezzabile immediatamente dopo la scomparsa del gonfiore, ma raggiunge il massimo dopo qualche mese, quando i tessuti sono definitivamente guariti e hanno raggiunto l'armonia tra loro e con il resto del viso. E' essenziale sottolineare che gli effetti dell'operazione possono non essere permanenti, in quanto dipendono anche dall'invecchiamento e dalla gravità che agisce sui tessuti. Le cicatrici rimanenti sono sottilissime e visibili solo ad un attento esame: rosse nel periodo iniziale, tendono lentamente a sbiadire, fino ad assumere un aspetto opaco. Normalmente, vengono del tutto coperte dalle pieghe cutanee e dal solco dell'occhio, in modo da garantire un risultato il più possibile naturale.
Quanto costa la blefaroplastica?
I prezzi per un intervento di blefaroplastica dipendono ovviamente dai singolil casi ma in generale oscillano tra i 1500 ed i 5000euro.