Come trattare l'iperidrosi

A cura di Dott.ssa Derlin Mariastella

Iperidrosi è un termine che sta ad indicare un'eccessiva sudorazione. Le cause sono essenzialmente di natura fisica o psicologica. In base alle cause, vanno distinti anche i tipi di sudorazione. Si ha un'iperidrosi primaria, quando il problema non può essere rapportato ad una causa specifica. Si è in presenza invece di un' iperidrosi secondaria, quando la sudorazione eccessiva è causata da malattie come l'obesità, l'ipertiroidismo o le patologie psichiatriche o alcune condizioni come la menopausa, l'utilizzo di specifici farmaci o il consumo eccessivo di cibi e integratori che contengono caffeina.
La tossina botulinica è una sostanza prodotta da alcuni batteri che, iniettata con un sottile ago in dosi minime direttamente nello spessore della cute delle ascelle, del palmo delle mani o della pianta piedi, inibisce il rilascio del neurotrasmettitore acetilcolina, riducendo drasticamente la produzione di sudore. Per quanti riguarda l'efficacia la letteratura scientifica riporta le seguenti percentuali: 95% di successo in ascelle, 70/80% in palmo delle mani e pianta dei piedi.

Cosa è l'iperidrosi
Iperidrosi è un termine che sta ad indicare un'eccessiva sudorazione. Le cause sono essenzialmente di natura fisica o psicologica. In base alle cause, vanno distinti anche i tipi di sudorazione. Si ha un'iperidrosi primaria, quando il problema non può essere rapportato ad una causa specifica. Si è in presenza invece di un' iperidrosi secondaria, quando la sudorazione eccessiva è causata da malattie come l'obesità, l'ipertiroidismo o le patologie psichiatriche o alcune condizioni come la menopausa, l'utilizzo di specifici farmaci o il consumo eccessivo di cibi e integratori che contengono caffeina.
Lo stimolo principale alla sudorazione è rappresentato dal calore e l'evaporazione del sudore dalla superficie cutanea costituisce un importante meccanismo per mantenere costante la temperature del corpo. L'esercizio fisico, l'ingestione di abbondanti quantità di liquidi, il tipo di vestiario usato, l'elevata umidità ambientale sono tutti meccanismi che influenzano in senso positivo la sudorazione. Oltre alla sudorazione termoregolatrice si può avere sudorazione abbondante anche in conseguenza a stimolo psichici, quali emozioni, stati d'ansia o in caso di stimolazione intensa del sistema nervoso parasimpatico come si ha con la nausea, il vomito o il collasso (cosiddetta sudorazione fredda).

Cosa fare in caso di iperidrosi
Chi soffre di iperidrosi può ricorrere ad alcuni rimedi, utilizzabili da soli o in associazione a seconda dei casi. Tra questi ricordiamo:
• gli antitraspiranti, che costituiscono il primo livello di trattamento,
• la ionoforesi, una terapia topica che consiste nel far passare corrente elettrica a bassa tensione attraverso acqua o garze imbibite al fine di indurre la chiusura temporanea dei dotti delle ghiandole sudoripare,
• i farmaci orali, perlopiù ansiolitici, sedativi o anticolinergici, non esenti da effetti collaterali e comunque da assumersi dietro stretta prescrizione medica e dunque scarsamente maneggevoli,
• la tossina botulinica che blocca le terminazioni nervose e quindi la secrezione ghiandolare,
• la chirurgia, soluzione estrema e riservata ad una minoranza di malati di iperidrosi, che consiste in una simpatectomia che interrompe i nervi simpatici che scatenano l'iperidrosi o, in rari casi, nell'asportazione chirurgica delle ghiandole sudoripare ascellari.

Perché la tossina botulinica è utile nell'iperidrosi
La tossina botulinica è una sostanza prodotta da alcuni batteri che, iniettata con un sottile ago in dosi minime direttamente nello spessore della cute delle ascelle, del palmo delle mani o della pianta piedi, inibisce il rilascio del neurotrasmettitore acetilcolina, riducendo drasticamente la produzione di sudore. Per quanti riguarda l'efficacia la letteratura scientifica riporta le seguenti percentuali: 95% di successo in ascelle, 70/80% in palmo delle mani e pianta dei piedi.

A chi è consigliato il trattamento con Tossina Botulinica
I migliori candidati al trattamento con Tossina Botulinica sono soggetti che a causa di stimoli emozionali, termici o anche per cause non riconosciute presentino un' eccessiva sudorazione alle ascelle, al palmo delle mani e/o alle piante dei piedi, non controllabile con i comuni antitraspiranti. La dose di tossina utilizzata per tale procedura è molto bassa e non comporta alcun problema o rischio per lo stato generale di salute del soggetto.

Esecuzione
Il trattamento può essere eseguito a livello ascellare, palmare o plantare, isolatamente o in variabile associazione. La tecnica prevede l'infiltrazione sull'area interessata seguendo un reticolo di punti creato con penna demografica con una distanza da punto a punto di 1-1,5 cm. Per ridurre al minimo il dolore per l'infusione dell'ago si utilizzano aghi da mesoterapia di 6-13 mm/30G. Dopo il trattamento può residuare un modesto gonfiore delle parti trattate per 3-5 ore e, in rari casi, piccoli lividi nei siti di iniezione o torpore per alcune ore a livello di mani e piedi.

Controindicazioni al trattamento
Gravidanza, allattamento, diagnosi di malattie neuro-muscolari (miastenia, sindrome di Eaton-Lambert), allergia riconosciuta a tossina botulinica ed albumina umana, recente terapia con antibiotici aminoglicosidi.