Guida alla mastoplastica additiva: vantaggi, rischi e costi dell'intervento

A cura di Dott. Danilo De Gregorio

Donna nuda copre spalla e petto con il braccio

La mastoplastica additiva, ovvero l'aumento del seno mediante protesi, è un intervento di chirurgia plastica che, sebbene in leggera flessione, continua a essere molto richiesto. Grazie a protesi di ultima generazione e a tecniche sempre più raffinate, è oggi possibile aumentare il seno con un effetto naturale, proporzionarlo alla figura e rassodare i tessuti, restituendo un aspetto più giovane e tonico.

Tuttavia, accanto a valide alternative come il lipofilling, è fondamentale affrontare l'intervento chirurgico con piena consapevolezza, conoscendone vantaggi, rischi e costi.

I vantaggi e i falsi miti da sfatare

L'obiettivo di un intervento ben eseguito, magari con tecniche moderne come la dual-plane e l'uso di protesi anatomiche, è quello di ottenere un risultato armonioso. È importante sfatare alcune leggende metropolitane:

  • "Le protesi sono fredde e dure": Falso. Gli impianti moderni hanno una consistenza morbida e una temperatura del tutto simile a quella di un seno naturale, risultando irriconoscibili al tatto.
  • - "L'allattamento è compromesso": Falso. Le protesi vengono inserite dietro il muscolo o la ghiandola con tecniche mininvasive che conservano la fisiologia della ghiandola, non interferendo con un futuro allattamento.

Rischi e complicanze: cosa è importante sapere

La mastoplastica additiva è un'operazione chirurgica e, come tale, comporta dei rischi. Una gestione attenta da parte del chirurgo può minimizzare queste eventualità.

Complicanze immediate

Subito dopo l'intervento possono insorgere ematomi o sieromi. Per prevenirli, si posiziona un drenaggio (solitamente rimosso il giorno dopo), si esegue una terapia antibiotica e si indossa un reggiseno compressivo.

Complicanze a medio-lungo termine

  • Infezione: Viene trattata con antibiotici o, nei casi più seri, con la rimozione temporanea delle protesi.
  • - Contrattura capsulare: È una reazione del sistema immunitario che può indurire e deformare la protesi. - Dislocamento o rottura della protesi: Le aziende produttrici garantiscono la sostituzione degli impianti difettosi. - Asimmetria mammaria e cicatrici ipertrofiche: L'asimmetria può essere corretta con interventi successivi, mentre le cicatrici dipendono molto dalla predisposizione individuale.
  • Perdita di sensibilità: Una diminuzione della sensibilità di areola e capezzolo è comune, ma solitamente si risolve entro un anno.

Quanto costa rifarsi il seno?

Il costo di una mastoplastica additiva varia in media dai 5.000 agli 8.000 euro. È fondamentale capire che questo prezzo non è arbitrario, ma riflette una serie di voci di spesa indispensabili per la sicurezza e la qualità del risultato:

  • Protesi di alta qualità: 1.000 – 1.500 euro
  • Clinica qualificata (con sale di rianimazione): 1.000 – 1.500 euro
  • Equipe medica e chirurgica: 2.000 – 4.000 euro
  • Anestesista: 1.000 – 1.500 euro

Diffidare di prezzi eccessivamente bassi è una regola fondamentale per proteggere la propria salute.