La mastoplastica additiva

A cura di Dott. Danilo De Gregorio

La Mastoplastica Additiva : quali i vantaggi e i rischi che si corrono nel rifarsi il seno e soprattutto quanto costa

Rifarsi il seno è un'operazione ancora molto richiesta dal pubblico femminile : quali sono i costi i vantaggi ed i rischi di tale intervento?

L'intervento di Mastoplastica Additiva dice il nostro esperto dr Danilo De Gregorio (aumento del seno mediante protesi) è un intervento di chirurgia plastica estetica che ancora piace alle pazienti, anche se nel corso dell'ultimo lustro le sue performance sono passate dal primo posto al quarto posto degli interventi estetici più richiesti (lo scandalo in Francia delle protesi Pip ha lasciato il segno).
Inoltre grazie alle ricerche prima su materiali biocompatibili (acido Jaluronico) e poi sulle cellule staminali del grasso corporeo, l'affinamento e lo sviluppo della tecnica di reimpianto del stesso (lipofilling), ha aggiunto una valida alternativa all'intervento mediante impianto protesico, in casi selezionati e ben specifici.
Mediante l'impianto di protesi di ultima generazione e con tecniche estetiche sempre più raffinate - tecnica dual-plane, protesi anatomiche - è possibile aumentare il seno con un effetto naturale, proporzionarlo alla figura e rassodare i tessuti rendendo l'aspetto dello stesso più giovane, tonico e in alcuni casi risollevato .
Vanno sfatate alcune leggende metropolitane : 1) non è vero che le protesi sono fredde o dure. Le protesi attualmente impiantabili , hanno una consistenza morbida ed una temperatura simile a quella del seno naturale e per cui non si possono riconoscere al tatto o sembrare più o meno fredde. 2) l'allattamento non è messo in pericolo dal seno rifatto: le protesi vengono inserite dietro il muscolo pettorale, o dietro la ghiandola mammaria con accesso mininvasivo proprio per conservare la fisiologia della ghiandola stessa e non interferire con lo sviluppo della ghiandola in caso di gravidanza e allattamento.
Resta il fatto che la mastoplastica additiva è comunque un'operazione chirurgica con rischi e complicanze annesse.
Subito dopo l'intervento può insorgere un'ematoma e dopo qualche tempo un sieroma: per evitare entrambe i casi è necessario posizionare un drenaggio in sala operatoria che dice il nostro esperto dr Danilo De Gregorio può essere rimosso già in prima giornata, eseguire una cura antibiotica per evitare infezioni, mantenere un'elastocompressione per alcuni giorni per dare una forma e far riassorbire gli edemi post traumatici in modo naturale.
Altro rischio è l'infezione, che viene trattata con antibioticoterapia oppure con rimozione momentanea delle protesi. La reazione avversa del sistema immunitario delle pazienti ad un corpo estraneo quali le protesi potrebbe comportare anche contrattura capsulare, con deformazione delle protesi o necrosi cutanea (rigetto delle protesi con perdita del tessuto circostante la zona operata).
Dopo l'operazione possono persistere la asimmetria mammaria e possono insorgere cicatrici ipertrofiche: la asimmetria può essere il risultato di un malposizionamento di protesi, o di un difetto anatomico preesistente, correggibile mediate piccoli interventi successivi (Lipofilling, riposizionamento ) mentre le cicatrici ipertrofiche possono dipendere dalla cute o da altre caratteristiche fisiche delle pazienti.
Si può verificare lo spostamento ( dislocamento, scivolamento o rotazione), così come la rottura delle protesi: le aziende produttrici garantiscono che nessun danno possa arrecarsi alle pazienti come garantiscono la eventuale sostituzione degli impianti difettosi.
Di minor entità, ma facile da presentarsi, è la perdita di sensibilità ai capezzoli e all'areola che può risolversi nel giro di pochi mesi o comunque entro l'anno.
L'intervento di mastoplastica additiva ha costi che variano dai 5.000 agli 8.000 euro in media a seconda del regime assistenzaile scelto, delle protesi, etc. :
1.000 – 1.500 euro le protesi
1.000 – 1.500 euro clinica qualificata con sale di rianimazione
2.000 – 4.000 euro per l'equipe medica e chirurgica
1.000 – 1.500 euro per l'anestesista