Respirazione nelle rinoplastiche estetiche e funzionali
Personalmente ritengo che nessun'altra funzione vitale ci rende consapevoli della vita manifesta, quanto il respirare e soprattutto il respirare per la via naturale, che e' rappresentata dal naso, la cui esplorazione funzionale costituisce percio' uno dei mezzi piu' importanti per migliorarel'interpretazione delle cause dei processi patologici, per affinare le possibilita' diagnostiche e soprattutto per garantire una scelta ottimale del tipo di intervento da eseguire .
Goethe affermava che nell'atto del respiro ci sono due doni :il tirare dentro l'aria e il liberarsene. La prima cosa opprime, la seconda ristora come la vita.
In relazione al tipo di intervento da eseguire per correggere sia la funzione che la forma del naso vorrei fornire ai lettori una proposta operativa, frutto della mia esperienza e di quanto appreso dagli insegnamenti dei piu' grandi chirurghi del naso del mondo.
E' la conoscenza dei dettagli e delle finezze chirurgiche che determinano la naturalezza e la piacevolezza del risultato di una rinoplastica.
Il risultato finale di qualsiasi tecnica correttiva sul naso e' legato siaalle peculiarita' anatomiche del singolo paziente, che all'abilita' dell'operatore. in questo senso e' responsabilita' fondamentale del chirurgo saper bilanciare il desiderio espresso dal paziente, con quello che e'realisticamente possibile ottenere.
Alcuni nasi richiedono una tecnica additiva, altri una rinoplastica di riduzione, altri ancora entrambe le procedure.'
In buona sostanza e' una chirurgia conservativa che da' sempre la possibilita' di controllare il risultato finale, in quanto consente piu' facilmente di raggiungere un equilibrio tra le strutture di supporto corrette e il rivestimento dei tessuti.
Esiste una complessa interdipendenza anatomica tra le differenti regioni del naso e l'aspetto complessivo del volto. Ogni viso,quindi, richiede un naso in accordo con le caratteristiche razziali, il sesso ,l'eta' e le caratteristiche fisiche generali.
Il naso deve essere quindi osservato nel contesto del volto ed in particolare si deve armonizzare con gli zigomi, il mento e le labbra.
Il segreto e' che non esiste un naso ideale ma bisogna perseguire una armonia di insieme. E' fondamentale quindi parlare con il paziente per tutto il tempo necessario a far capire come si pianifica un progetto di rinoplastica conservativa dopo una attenta analisi del viso, della funzione, e della analisi fisica del volto.
La ragione piu' importante di tutto cio', e' quella di poter comprendere al meglio il punto di vista del paziente e chiarire le sue aspettative,
La rinoplastica e' l'intervento di chirurgia estetica piu' frequentemente eseguito ed e' anche uno dei piu' attraenti sia perche', con la nostra tecnica, le incisioni localizzate all'interno, non lasciano cicatrici visibili, sia perche' la tecnica e' talmente affinata che puo' eliminare i difetti senza dare l'impressione che il naso sia stato rifatto.
Anche l'anestesiologia, come la chirurgia estetica ha compiuto in questi ultimi anni, notevoli progressi: nuovi farmaci e nuove apparecchiature consentono oggi a noi chirurghi di lavorare piu' tranquillamente e ai pazienti di essere operati con il massimo della sicurezza e del conforto.
Dott. Paolo Marconi