La Ritenzione Idrica

A cura di Dott. Ignazio Sapuppo

Il termine "ritenzione idrica" viene utilizzato in medicina per indicare la tendenza a trattenere liquidi nell'organismo. Tale ristagno di fluidi è generalmente frequente nelle zone predisposte all'accumulo di grasso (addome, cosce e glutei) ed il suo segno principale è l'edema, è una condizione dovuta all'accumulo di liquidi nei tessuti. Per una alterata circolazione venosa e linfatica insieme a questi liquidi si ha il ristagno di numerose tossine, che alterano il metabolismo cellulare già compromesso dal ridotto apporto di ossigeno e nutrienti. Proprio per la sua notevole diffusione la ritenzione idrica è un problema molto sentito da molte donne che si recano a visita per problemi di natura estetica. Spesso il sovrappeso contribuisce a favorire la ritenzione idrica a causa dello stato infiammatorio cronico dovuto a sindrome metabolica e a concomitanti alterazioni della flora batterica intestinale (disbiosi). Per contrastare tale tendenza a ritenere liquidi si effettuano cicli di mesoterapia associati a drenanti e a rimedi naturali ed omotossicologici.