Boom della falloplastica. 1965 italiani vi ricorrono!

A cura di Dott. Danilo De Gregorio

Il tipo di intervento più richiesto, pare che non sia la lunghezza ma il vero cruccio degli uomini è il diametro
- Italia e Grecia, oltre alla crisi economica, hanno in comune anche un singolare primato: quello del numero di interventi chirurgici al pene. Secondo i dati forniti dalla Società internazionale di chirurgia plastico-estetica, Isaps, nel nostro Paese hanno subito interventi di falloplastica 1965 uomini, mentre la Grecia, nonostante un numero di interventi inferiore, solo 595, è quello in cui se ne sono avuti di più in rapporto alla popolazione maschile adulta. Ma quel che incuriosisce è soprattutto il tipo di intervento. Pare che non sia più la lunghezza il vero cruccio degli uomini ma il diametro.

Cosa spinge gli uomini a sottoporsi a un intervento del genere? Secondo il sessuologo Gabriele Baroni, “l'uomo è diventato più narcisista delle donne, rispetto al passato. E poi è venuta meno quella virilità che contraddistingueva il suo ruolo all'interno della coppia”. Ma il merito è anche della ricerca scientifica: “I chirurghi plastici hanno gli strumenti tecnologici per indirizzare i propri pazienti a questo tipo di interventi”, ha concluso Baroni. Ma quanto costa “aggiustarsi” il pene? I prezzi delle operazioni vanno dai 3 mila euro in su. A sottoporsi alla falloplastica sono in media uomini con meno di 40 anni. Ma a volte le operazioni riguardano i giovanissimi. Come ha spiegato il chirurgo plastico Danilo De Gregorio, la gran parte dei suoi pazienti va dai 18 ai 27 anni. Nel suo studio arrivano persone da tutta Italia: “Dopo il trapianto per capelli, gli uomini chiedono soprattutto interventi al pene”. Dalla ricerca della Società internazionale di chirurgia plastico-estetica, in Italia gli interventi più richiesti riguardano il seno, le labbra e le correzioni al volto.

E in continua crescita c'è anche la liposuzione. Ma se queste operazioni sono riservate alle donne, anche gli uomini sono sempre più favorevoli a finire sotto i ferri per migliorare il proprio corpo. Secondo una ricerca condotta tra aprile e maggio 2011 da Doxapharma, l'89% degli intervistati ha dichiarato di aver scelto un intervento di chirurgia estetica per stare meglio con se stessi. E questo boom sta spingendo anche il mercato low cost: la destinazione preferita è il Marocco dove, tra Casablanca e Rabat, lavorano circa 80 chirurghi plastici. Secondo il giornale Middle East online, il 10-15% delle operazioni riguarda gli stranieri, sempre più attratti dai prezzi stracciati dello Stato nordafricano. E tra gli interventi chirurgici, oltre ai “classici”, non poteva mancare la falloplastica.
Da intervista su Romagna Noi