Radiofrequenza monopolare, bipolare e frazionata: cos'è e a cosa serve
La radiofrequenza è un innovativo trattamento di medicina estetica che si basa sul principio della cessione di calore. È una procedura di rimodellamento semplice e veloce, non invasivo e indolore. Esistono vari tipi di Radiofrequenza:
- monopolare;
- bipolare;
- frazionata.
Il paziente viene fatto stendere sul lettino e viene messo in contatto con una piccola placca metallica (nel caso della radiofrequenza monopolare) oppure su due poli metallici (bipolare). Nella zona da trattare viene quindi spalmato un apposito gel (io ne uso uno spaciale all'acido ialuronico con vitamine e aminoacidi) poi, grazie ad un sofisticato macchinario che emette onde non nocive per l'uomo, eseguo con un manipolo movimenti circolari e longilinei. Le onde attraversano i vari strati dell'epidermide fino a raggiungere la fascia muscolare. Con la radiofrequenza monopolare si possono soprattutto rassodare i tessuti. Io nella mia clinica la uso molto per il rassodamento dei glutei, dell'interno coscia, addome e braccia, ma anche per trattare la cellulite. Con la radiofrequenza bipolare tratto viso, collo e decoltè con ottimi risultati. Si ha subito un effetto lifting importante, ma chiaramente ci vogliono almeno 5 sedute per avere un effetto duraturo.
La radiofrequenza è controindicata in pazienti con pacemaker, donne incinta, pazienti con aritmie ed epilessia.
La radiofrequenza frazionata, invece, è pari a un laser frazionato, ma meno invasivo. Questa tecnologia è caratterizzata dalla produzione di archi elettrici sul bordo del manipolo posto a contatto della cute: il loro effetto termico determina una vaporizzazione selettiva del tessuto con produzione di microfori. La distanza fra questi è di alcuni micron, mentre la loro grandezza e la profondità variano in funzione dell’energia erogata e cioè della potenza, frequenza e tempo di applicazione della scarica. La grande affinità che la microscarica elettrica presenta con l'acqua contenuta nei tessuti e la conseguente evaporazione della stessa fa sì che l’azione della RF sia circoscritta alla zona trattata. Si determina perciò l’alternanza di microzone di cute vaporizzata e di tessuto indenne che funziona da ´"riserva biologica" per una guarigione rapida senza tempi di recupero. Inoltre, il lieve aumento termico a cui vanno incontro le aree di cute frapposte tra i singoli microconi attiva il metabolismo cellulare inducendo i processi di riparazione e rimodellamento tissutale. Il trattamento non è invasivo e si puo’ avere un lieve eritema che si risolve in meno di un’ora. Si usa un manipolo che manda piccole scariche termiche e che crea dei piccoli microfori. Il nostro organismo cerca di ripararli creando fibre collagene ed elastina e questo garantisce un vero rinnovamento dellla cute. Si fanno circa 5 sedute con ottimi risultati. E' chiaro che nel paziente con cicatrici di acne ce ne vorranno di più, ma certamente si otterranno risultati soddisfacenti. La modalità frazionata interviene direttamente sull’epidermide consentendo di agire anche in superficie, sulla texture cutanea, con un'azione di rinnovamento epidermico e la RF può rappresentare un trattamento idoneo per rughe superficiali, macchie, strie distensae, cicatrici. Per finire ritengo che la sua azione di ricambio epidermico possa essere utile anche nell’acne comedonica e polimorfa lieve perchè un effetto peeling può rivestire un ruolo importantissimo per regolare la cheratinizzazione del dotto pilosebaceo. In base alla mia esperienza la RF rappresenta un passo in avanti rispetto alla classica RFNA, in quanto unisce la termostimolazione capacitiva per il rimodellamento plastico del derma alla correzione delle irregolarità della texture, determinando così un ringiovanimento della cute a tutto spessore. Inoltre si possono associare altri trattamenti di medicina estetica come i fili in PDO o i Filler con nessun problema a livello cutaneo, ma con un'ottimizzazione dei risultati sfruttando la sinergia tra I trattamenti di medicina estetica. In conclusione la radiofrequenza non è invasiva e dà ottimi risultati e, come detto in precedenza, puo’ essere associata a altri trattamenti di medicina estetica.
Dott. Andrea Menichelli