I Peeling: facciamo chiarezza
Il peeling è una tecnica dermatologica basata sull'utilizzo di sostanze chimiche, in grado di indurre una reazione esfoliativa, conseguente ad un danno tessutale, provocato dall'applicazione dell'agente chimico, allo scopo di correggere o migliorare alcuni difetti o imperfezioni della cute.
Si possono utilizzare varie sostanze in grado di produrre un danno più o meno profondo.
Il tempo di guarigione varierà in relazione alla sostanza usata e quindi al danno provocato.
Si possono distinguere peeling molto superficiali, superficiali, medi e profondi.
In genere un peeling molto superficiale o superficiale prevede una guarigione nell'arco di sette giorni. Invece, per un peeling medio o profondo sono necessarie generalmente dalle 3 alle 4 settimane.
Nel periodo successivo è necessario evitare l'esposizione al sole ed in ogni caso usare prodotti protettivi anti-solari.
Tutti i risultati ottenuti sono temporanei.
Per quali problemi si può ricorrere ai peeling e quali sono i risultati prevedibili?
- Migliorare l'acne (riduce i "punti neri" e agisce come "disinfettante" nelle lesioni infiammate (arrossate).
- Attenuare le rughe.
- Sbiadire le macchie scure, talora fino alla scomparsa.
- Migliorare l'aspetto delle cicatrici (da acne, traumatiche) e delle smagliature, appianando quelle più superficiali.
- Contrastare i segni cutanei causati nel tempo dall'esposizione al sole.
I peeling molto superficiali e superficiali provocano un ricambio epidermico senza modificare la normale architettura della cute; quindi le proprietà della cute stessa rimangono inalterate dopo il trattamento.
Il peeling profondo può lasciare la cute più chiara e incapace di abbronzarsi.
Quali risultati non può dare un peeling chimico?
- Non migliorare il diametro dei pori della cute.
- Non migliorare la lassità cutanea, che può essere corretta
solo da un intervento chirurgico (lifting) o trattamenti
LASER o analoghi.
- Non risolvere le cicatrici e le smagliature profonde.
- Non eliminare completamente le macchie (tipo melasma)
soprattutto nei pazienti di pelle scura.
- Non elimina i problemi dei vasi sanguigni della cute.
Cosa succede alla mia pelle dopo il peeling?
Il trattamento è caratterizzato da un modesto bruciore, che si risolve spontaneamente nell'arco di pochi minuti e da un lieve eritema che si risolve in due o tre giorni.
Dal 3° - 4° giorno è possibile una desquamazione furfuracea, facilmente contrastabile con creme lenitive e idratanti. Nella fase di desquamazione non bisogna tirare né grattare la pelle. In rari casi e in particolari situazioni individuali, dopo aver contattato il medico, si devono applicare farmaci steroidei in loco.
Sono possibili anche minime ustioni chimiche con presenza di vesciche e crosticine che, se si infettano, possono lasciare qualche segno iperpigmentato, che generalmente si risolve in alcune settimane.
Quali sono i possibili effetti collaterali?
allergia ad uno dei componenti del composto;
inefficacia del trattamento;
macchie iper - ipo pigmentate;
ustioni chimiche ed altri effetti tutti discussi, che possono lasciare esiti semipermanenti o permanenti in una piccola percentuale di casi (intorno all'1%).
È CONTROINDICATO ESEGUIRE IL TRATTAMENTO IN CORSO DI HERPES O DI DERMATITI IN ATTO.