La bellezza appesa ad un... filo!

A cura di Dott. Alfio Scalisi

Ultima moda i fili di sospensione biorivitalizzanti, che un tempo hanno dato tanti problemi, sia agli entusiastici sostenitori che alle pazienti che le hanno inseriti, in quanto erano di un materiale non riassorbibile (nylon) inseriti sul derma, e si comportavano dopo poco tempo come fastidiosi e visibili corpi estranei sotto pelle,il più delle volte da rimuovere. oggi questi fili sono sempre conformati a spina di pesce per dare più sostegno, ma di materiale assorbibile entro circa 6-8 mesi,grazie alla loro struttura, fatta di microscopiche ancore, il materiale di queste suture si fissa dolcemente ai tessuti molli formando un robusto reticolo di supporto, inoltre l´acido polilattico che li compongono, dona un effetto di ringiovanimento aggiuntivo in quanto agisce come un attivo rivitalizzante che all´interno rallenta i processi di invecchiamento. Ciò che ne risulta è un vero effetto lifting delle aree facciali e del collo. Altri fili più semplici da applicare sempre in acido polilattico hanno solo effetto rivitalizzante e non di sostegno, questi quindi disposti a reticolo possono creare una trama che migliora la testurizzazione della pelle. Da non sottovalutare i costi e comunque i fili rivitalizzanti e di sospensione sono indicati, spiega il Dott. Alfio Scalisi, sempre per visi con leggera ptosi dell´ovale, e complementari ad altre metodiche per migliorare il trofismo dei tessuti dermici. Tutto sta nel buon senso del professionista, legato sempre all´esperienza e alla preparazione, nel saper dare la giusta indicazione, certo i “fili” non sostituiscono un lifting ben fatto e comunque sono indicati per visi con ptosi di piccola gravità, se si dovesse forzare l´indicazione il risultato potrebbe essere deludente dopo pochissimo tempo. Esistono delle metodiche non invasive per migliorare e ringiovanire il viso e prepararlo all´azione del sole e mare dell´estate? Con l´avvicinarsi dell´estate, occorre a mio avviso, “vaccinare e immunizzare” il viso e corpo alle azioni nocive del solleone e disidratante del mare. Diverse, spiega il Dott. Alfio Scalisi, sono le soluzioni per ridurre le rughe ed avere un viso più disteso e rilassato soprattutto per una età particolare che va dai 35-50 anni, non esiste una sola metodica ma un insieme di protocolli che,ciascuno per la sua parte,permettono di ottenere grandi risultati:parlo della combinazione tra i fillers , veri e propri riempitivi delle rughe, il botox per le rughe di espessione frontali e perioculari, i biorivitalizzanti, i laser, ma questi solo d´inverno, la liporistruttrazione la radiofrequenza medica. I fili rivitalizzanti in acido polilattico. I fillers piu’ sicuri, efficaci e meno invasivi sono quelli a base di acido ialuronico,che vengono completamente riassorbiti dall’organismo.L’effetto e’ immediato: le rughe si riempiono e la pelle appare immediatamente piu’turgida e tesa; rossori, gonfiori o piccoli ematomi scompaiono in qualche ora. La durata del risultato e’ soggettiva, e va dai 4 /5 mesi in casi sporadici ad un anno. Per un risultato più duraturo si suggeriscono delle infiltrazioni a base di sali di idossiapatite  , in grado di stimolare la produzione di collagene e di elastina. ristruttura, rimodella i contorni del viso, attenua le rughe, ma soprattutto è un prodotto completamente riassorbibile in circa 12 mesi. Assolutamente da evitare filler permanenti non privi di effetti collaterali.  Il botox , che riduce la contrazione dei muscoli mimici del viso e di conseguenza spiana le rughe, in particolare è indicato per le rughe frontali, alla radice del naso e le zampe di gallina attorno agli occhi. E’ possibile migliorare la qualita’ e l’aspetto della pelle ricorrendo all’uso di biorivitalizzanti a base di vitamine, acido jaluronico, collagene? Anche, ma negli ultimi tempi si utilizza tessuto autologo, cioe’ del nostro corpo, come il gel piastrinico estratto dal proprio sangue, che viene reinniettato sulla pelle con aghi sottili nel derma cutaneo del viso, del collo, del decollete’, delle mani, Tutto cio’ grazie al fatto che le piastrine rilasciano nella nostra pelle numerosi fattori di crescita che stimolano la pelle stessa a rigenerarsi. Da ripetersi ogni 4-6 mesi. Oppure il grasso prelevato con microcannule in genere dai fianchi e dopo opportuna preparazione reinniettato come volumizzante definitivo e ristrutturante. Uno dei protocolli dal nostro team più utilizzato in questo periodo estivo, è rappresentato proprio da dal PRP plasmatico, dopo 1-2 settimane da botox per la fronte fili rivitalizzanti in acido polilattico riassorbibile e lifting non chirurgico con fili di sospensione sempre in materiale assorbibile e nei casi più severi si può completare con una fiala di filler di ac ialuronico per i solchi masogenieni. Tutto questo garantendo un effetto naturale, e anche duraturo per qualche mese sino a 5-6 mesi , esagerato e a mio avviso anche poco serio, ciò che viene propinato per finalità solo commerciali che l´effetto dura sino a 2 anni. Se si vuole ciò, meglio affidarsi ad un lifting chirurgico. Cosa aspettarsi dal post operatorio e nel tempo da un lifting chirurgico? Appunto, contro ogni rilasciamento del viso e del collo è opportuno quanto risolutivo praticare il lifting o minilifting, (mini inteso per la lunghezza delle cicatrici) intervento atto a donare nuova freschezza e tono alla pelle ed alla muscolatura.Si tratta si un intervento piuttosto veloce, eseguito generalmente in anestesia locale dalla nostra equipe o in alternativa in generale previa presentazione di esami ematochimici di routine. La durata complessiva è di circa 2 ore e non comporta alcun tipo di dolore né fastidio post-operatorio. E´ importante e fondamentale sollevare la fascia muscolare aponeurotica detta SMAS del viso, piuttosto che la cute. Ad un lifting ben fatto residuano cicatrici sottilissime ed invisibili, completamente nascoste talvolta anche solo davanti l’orecchio, o e nei capelli dietro l´orecchio se occorre liftare il collo, dunque ben ‘portate’ anche dagli uomini con capelli corti. E’ necessario portare un bendaggio elastocompressivo nelle 48 ore successive all’intervento. Dopo 5/6 giorni di riposo si possono riprendere le proprie attività lavorative e sociali, fatta eccezione per sauna, piscina, palestra ed attività fisica intensa. L’età indicata è quella intorno ai 50 anni o anche più giovane, nel caso in cui si sia verificato un dimagrimento importante . Per ciò che riguarda la tipologia, l’intervento è adatto sia a donne che a uomini, la cui esigenza è quella di sentirsi ‘in ordine ’ con il proprio aspetto.Certo ribadisco la cosa importante sono le giuste indicazioni, per un viso ancora giovane con tessuto dermico ben compatto, i trattamenti di medicina estetica sono la soluzione, occorre sempre non eccedere, ma davanti ad un viso con pelle matura ovale ptosico,collo ceduto, un “piccolo” intervento chirurgico di minilifting con mini incisioni e sollevamento dello SMAS, risulta essere la soluzione più efficace, duratura e alla fine meno dispendiosa. Nessuna controindicazione all’intervento legate all’età se la paziente, o il paziente, risulta in buone condizioni di salute, poiché trattasi di tecnica assolutamente poco invasiva, normalmente eseguibile in regime ambulatoriale e di day hospital, in anestesia locale e con un minimo di sedazione. Estremamente rapida la ripresa nel post operatorio: i punti vengono infatti rimossi in quarta giornata ma, indossando un paio di occhiali da sole, è già possibile in prima giornata tornare alle proprie consuete attività. I Fili di Biostimolazione è un nuovissimo trattamento per viso e corpo eseguibile in ambulatorio che svolge una duplice funzione: da una parte crea una intensa biostimolazione dei tessuti e, dall’altra, fornisce un delicato sostegno sulla struttura ceduta, sia cutanea che connettivale o muscolare. Efficace e semplice da utilizzare, è un Dispositivo Medico che impiega microfili in PDO (polidiossanone) riassorbibile. Indolore e non invasiva, la procedura di Fili di Biostimolazione   genera un ringiovanimento della cute e dei tessuti con evidente effetto di soft lifting.  Come funziona la procedura ? Per effettuarla vengono utilizzati sottilissimi fili in PDO (polidiossanone) riassorbibile. Questo materiale, già utilizzato in chirurgia generale e specialistica per i fili di sutura, è completamente bio-riassorbibile e antimicrobico. Il filo in PDO assorbibile  (spessore di 0.05 mm – 0.19 mm e lunghezza di 3-16cm) è posizionato all’interno di un ago (26Gauge, 29 Gauge o 30Gauge)  che viene inserito delicatamente nel tessuto. Una volta che l’ago è penetrato completamente, lo stesso viene sfilato ed il filo resta inserito ed impiantato nei tessuti. Non è necessaria l’anestesia e sarà sufficiente raffreddare la parte trattata con ghiaccio secco. I risultati ? Il risultato ottenibile con i fili di biostimolazione FTC Lift è naturale, progressivo e sempre più gradevole nel tempo.  I pazienti vivranno il successo del trattamento giorno dopo giorno acquistando lucentezza, compattezza e tonicità. Dopo circa 2 giorni  è visibile un importante effetto di tonificazione dei tessuti e di sostegno ai tessuti lassi.  Inoltre, questo trattamento stimola e aumenta il metabolismo ed il flusso sanguigno delle zone trattate, con conseguente miglioramento della luminosità cutanea. Dopo due / tre settimane, l’intensa stimolazione della naturale produzione di collagene,  fattori di crescita e fibre elastiche permette la formazione di una struttura di sostegno con importante effetto “LIFTING”. Dopo diversi mesi l’effetto lifting è al suo massimo, poiché vi è stato un graduale incapsulamento del filo nel tessuto connettivo fibroso e la formazione di collagene attorno al filo stesso. Dopo circa 6 – 8 mesi i fili di biostimolazione in PDO sono stati completamente riassorbiti mediante azione idrolitica, in maniera del tutto naturale ed innocua, ma la biostimolazione e l’effetto lifting durano ancora, poiché il supporto meccanico prodotto dai fili, stabile per 6-8 mesi, avrà generato una importante stimolazione endogena i cui benefici saranno visibili molto più a lungo. Quanto dura l’effetto? L’effetto principale dura 6- 8 mesi, ma quattro/ sei mesi dopo il primo trattamento il medico può decidere se è necessario impiantare altri fili, prolungando l’effetto , oppure procedere con altre tecniche ambulatoriali quali trattamenti strumentali, filler, laser.