Chirurgia estetica indolore: in anestesia locale oggi si può

A cura di Dott. Alfio Scalisi

A seconda della zona da trattare, della durata, della semplicità o difficoltà dell'intervento, della psicologia della persona che si sottopone ad un intervento, il chirurgo sceglie tra le varie possibilità qual è il tipo di anestesia più adatto al caso.
Analogamente a quanto si verifica già da tempo in paesi al top per numero di interventi di chirurgia estetica, come il Brasile o gli Stati Uniti, anche da noi, nell'80% circa dei casi la chirurgia estetica può essere eseguita in anestesia locale e leggera sedazione, con gli enormi vantaggi che ciò comporta anche ai fini del recupero post intervento.
È un tipo di anestesia  “light” perché anestetizza esclusivamente la zona che subirà l'intervento. Si rimane coscienti ma non si sente dolore. Viene praticata mediante una puntura utilizzando un sottilissimo ago, si infiltra anestetico locale diluito con soluzione fisiologica, con dolore e disagio minimi.
Sembra semplice, ma è decisamente un tipo di procedura anestesiologica molto difficile, che non tutti sono in grado di fare bene, poiché è importante che il paziente sia a suo agio,ben confortato senza subire dolore, soprattutto non dissociato.
Si preferisce questa scelta, oltre che per le mastoplastiche, in caso di lifting del volto, blefaroplastiche, rinoplastica,liposuzioni o  liposculture di media entità, gluteoplastiche, interventi per la ginecomastia, riservando gli interventi in anestesia generale per le addominoplastiche, liposuzione di grossi volumi oltre 2000 ml, o comunque per tutti i paziente che richiedono tale anestesia.
• Prima dell'ingresso in sala operatoria viene somministrato un tranquillante e analgesici,inoltre sedativi che provocano uno stato di rilassamento, gli anestetici vengono introdotti con la flebo di soluzione fisiologica e permettono di non avvertire il bruciore dell'anestesia locale. 
• Le iniezioni di anestetico mirato sono limitate ai dintorni del nervo che “gestisce” la sensibilità della parte che deve essere trattata. Altre vengono fatte sull'area di incisione. 
E' molto importante saper calibrare bene il cocktail di farmaci anestetici, affinchè sia garantito al paziente il massimo confort senza dolore e fastidi, e senza “ dissociarsi” che significherebbe far lavorare male l'equipe chirurgica.
La mastoplastica è uno degli interventi di chirurgia estetica attualmente più eseguiti, e si presta bene ad essere effettuata in anestesia locale con sedazione soft e in day Hospital, è anche uno degli interventi più difficili, sembra facile ma nasconde molte insidie e trucchi. In questa procedura chirurgica è importante valutare attentamente le soluzioni più adatte ad ogni singola paziente.Molte donne chiedono di aumentare il seno nella parte superiore,oppure di averlo più alto, più pieno centralmente, o più largo.Altre chiedono di avere 2-3 taglie in più.  Il difficile è riuscire a far capire che il risultato deve essere proporzionato con le dimensioni del torace, della mammella iniziale, dell'altezza, e della personalità.
.Con il passare degli anni, o in seguito a gravidanza o a perdita di peso, il seno si svuota , e la pelle perde la sua caratteristica di elasticità e tonicità :
tecnicamente si parla di ptosi del seno, che è molto frequente anche in giovane età.
In questi casi si può intervenire con un intervento di mastopessi , abbinato ad una mastoplastica additiva nel caso in cui , oltre a risollevare il seno e a renderlo più tonico, la paziente desideri anche una o due taglie in più
La mastoplastica additiva con o senza mastopessi è un intervento perfettamente eseguibile in anestesia locale, per una equipe, sia chirurgica che anestesiologica, ben addestrata e specializzata in per questa tipologia di interventi.
L'intervento ha una durata, a seconda dei casi, all'incirca 40 min, ma anche oltre 2 ore, a seconda se si tratta di solo aumento o bisogna associare un sollevamento.
Il rilassamento del seno puo' interessare solo la cute(ptosi cutanea), o la ghiandola (ptosi ghiandolare), anche se nella maggior parte dei casi coinvolge entrambe le strutture.
Attraverso una incisione attorno all'areola, raramente associata ad una piccola verticale dall'areola al solco, il chirurgo procede a rassodare e a sollevare i seni, riposizionando anche l'areola ed il capezzolo .
Il risultato è un bel seno tonico , più sodo e voluminoso.
Dopo un paio di giorni di riposo a casa si puo' tornare al lavoro, limitando per una decina di giorni l'uso delle braccia.
La protesi, nella maggior parte dei casi viene inserita al di sotto del muscolo pettorale parzialmente, specie in caso di torace magro e seno piccolo, in modo da ottenere un risultato molto naturale e duraturo, si preferisce un inserimento sottoghiandolare solo nei casi di protesi piccole,o nei casi di ghiandola ben rappresentata, in maniera tale che l'impianto sia ben “stoffato” attorno ad esso, altrimenti nel tempo è possibile che il profilo delle protesi si renda visibile in specie nella parte superiore.


E' un intervento sicuro,migliaia di mastoplastiche vengono eseguite ogni anno senza che si verifichino complicanze di alcun genere. Ciò nonostante, come tutta la chirurgia, anche questo intervento comporta dei rischi. Le complicanze sono costituite da infezioni, ematomi, sieromi, oltre a complicanze tardive, ovvero dopo diversi mesi: contrattura capsulare, rottura delle protesi. E' opportuno inserire i drenaggi.Talvolta può manifestarsi una cattiva guarigione che può portare ad importanti cicatrici che richiedono un secondo intervento correttivo. I fumatori hanno un rischio notevolmente aumentato di ritardo di guarigione e di insorgenza di complicanze. Sebbene sia un intervento, anche, eseguito da chirurghi non plastici, sarebbe opportuno affidarsi sempre a chirurghi plastici con anni di esperienza, oltre che utilizzare protesi di qualità. Il seno è come un vestito nuovo, non deve essere solo bello: va saputo indossare. E' molto attraente per una donna mostrare un nuovo decolletè.
Importante è optare per la giusta scelta in quanto il seno “rifatto” influisce tantissimo sulla personalità di chi lo indossa, rendendo la donna più sicura, oltre che più affascinante. Non si deve tener conto solo del risultato tecnico, ma anche della psicologia e della sensualità della donna che si ha davanti. Bisogna valutare i desideri della paziente e saperla consigliare aciascuna la suaProtesi:rotonde a basso profilo
Utili in caso di modesto aumento e cedimento dovuto a dimagrimento, gravidanze, allattamento. E' richiesto per sentirsi più in ordine; rotonde ad alto profiloRiempiono molto la parte superiore del seno con effetto arrogante, un pò “finto”. Molto richiesto dalle ragazze tra i 16 e i 22 anni e dalle over 40 in carriera,A goccia – proiezione mediaEffetto naturale di chi vuole sedurre con classe. A goccia – alta proiezioneIdeale in caso di seno molto rilasciato, regala un effetto morbido, mediterraneo e molto sexy, in più non presenta la cicatrice della mastopessi. A goccia – altissima proiezioneIndicato per chi è molto alta, ha pochissimo seno, l'attaccatura bassa o per chi vuole sfoggiare un seno “da paura”.