Termini curiosi in medicina e chirurgia estetica
In medicina e chirurgia estetica ci si può imbattere in termini curiosi utilizzati quotidianamente dai professionisti del settore, qui sotto vi riportiamo un breve elenco. Arco di cupido: piccolo solco tra le labbra e il naso (tecnicamente chiamato prolabio). E’ una parte di transizione tra la cute del viso e la mucosa della bocca. Non ha funzioni pratiche, ma io suo “essere accentuato” è molto apprezzato a livello estetico. Infatti, aumentando il volume delle labbra si mette in risalto anche questo solco considerato decisamente sexy. Codice a barre: si tratta di rughe verticali sopralabiali che si formano tra il naso e la bocca. Questo inestesismo è prodotto dalla contrazione del muscolo orbicolare della bocca; la contrazione può essere più o meno accentuata in base alla forza della persona. Il codice a barre si accentua con l’età e con il fumo. Ali di pipistrello: Rilassamento eccessivo della cute delle braccia e perdita di tonicità delle stesse dovuto a dimagrimenti importanti o semplicemente all’età che avanza. Le braccia con ali di pipistrello sono flaccide e nemiche giurate di molte donne e uomini. Quando l’attività fisica non è più sufficiente a contrastare il problema si può ricorrere alla chirurgia plastica. Addome a grembiule: detto anche pendulo si ha quando una parte di tessuto flaccido dell’addome sporge dalla parte sovrastante il pube a volte coprendolo e nei peggiore dei casi fino a coprire le cosce. Questo grave problema non è solo un inestesismo, ma può comportare gravi conseguenze a livello di salute. L’addome a grembiule può essere trattato con un intervento chirurgico particolarmente delicato.